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giovedì 25 agosto 2011

Look ahead


Al consiglio d’amministrazione Apple e alla Community Apple:
ho sempre sostenuto che se mai fosse giunto il momento in cui non avrei più potuto svolgere i miei doveri e seguire le mie aspettative come CEO Apple, sarei stato il primo a farvelo sapere. Sfortunatamente, il momento è giunto. Con la presente rassegno le dimissioni da CEO Apple. Mi piacerebbe operare, se il consiglio lo ritiene opportuno, come Chairman del consiglio stesso, direttore e impiegato Apple.
Per quanto riguarda il mio successore, consiglio fortemente di portare a termine il nostro piano di successione e nominare Tim Cook come CEO Apple. Io credo che Apple abbia ancora davanti a sé i giorni più luminosi ed innovativi. Non vedo l’ora di vedere e contribuire ai suoi successi in un nuovo ruolo.
Ho fatto le migliori amicizie della mia vita in Apple e vi ringrazio tutti per i tanti anni in cui ho potuto lavorare al vostro fianco.
Steve



Ed ora? Ed ora scopriremo quanto la presenza di una persona può essere influente per il successo di un'azienda... Già nel 1985 Jobs lasciò la Apple (per divergenze con l'allora amministratore delegato), per poi rientrare nel 1996 in seguito all'acquisizione della NeXT (azienda nel frattempo fondata da Jobs, creatrice del NeXTSTEP, ovvero l'os che è alla base di Mac OS X) da parte di Apple. Il periodo che va dal 1985 al 1996 è forse stato il peggiore per Apple, l'azienda nei primi anni '90 era in profonda crisi ed il rientro di Jobs portò risultati altalenanti. Fino al 1997, quando Jobs venne nominato CEO ed iniziò, lentamente, la scalata di Apple verso ciò che è oggi, ovvero l'azienda che guarda sempre avanti, look ahead!
Emblematiche furono le opinioni di RIM, riprese e condivise anche da Motorola, Nokia, Palm e Microsoft il giorno dopo la presentazione dell'iPhone: non era possibile [nel 1997] produrre un cellulare che riuscisse a fare quello che l'iPhone prometteva e rimanere acceso per più di un paio d'ore...
Immaginiamo le facce dei vari laboratori quando hanno disassemblato il primo iPhone, scoprendo che altro non era che un'enorme batteria con una piccolissima scheda logica attaccata sopra, ponendo l'hardware in secondo piano rispetto al software e dando il via alla corsa verso i sistemi operativi mobili (lasciamo perdere quell'aborto di Windows Mobile che era allora...)
Si comunque, appunto... ed ora? Tim Cook sarà sicuramente una persona brillante, preparato ed affidabile... ma non è Jobs, non ha il suo charme, la sua presenza e, sopratutto, non ha partecipato attivamente all'evoluzione dei computer nell'era moderna! Jobs, insieme a Wozniak, sono partiti da un garage e hanno portato avanti un sogno, proponendo al mondo delle interfacce che poi sarebbero diventati degli standard (mouse ed icone a video, solo per citarne un paio).
Jobs comunque non lascia definitivamente Apple, rimane in qualità di Presidente del Consiglio, direttore e dipendente di Apple.
Comunque faccio il miglior 'in bocca al lupo' ad entrambi, tanto a Jobs quanto a Cook, e mi siedo sulla riva del fiume a guardare l'acqua che scorre...

Roberto

giovedì 16 giugno 2011

Apple Back to school edizione 2011


Torna con una nuova edizione il back to school di Apple, oltre agli sconti che è possibile ottenere, Apple regala un buono di 75 € agli studenti e ai docenti che decideranno di comprare un Mac da usare sul mac apple store.
Questi gli sconti
  • MacBook a partire da 900€ con la possibilità di risparmiare fino a 99€;
  • MacBook Pro disponibili a partire da 1.080€ con un risparmio fino a 95€;
  • MacBook Air a 939.48€ con un risparmio fino a 95€;
  • iMac da 1.081€ con possibilità di risparmiare fino a 114€.
Forse la peggiore back to school di sempre visto che nelle ultime edizioni, ad esempio, veniva offerto gratuitamente un iPod touch.
Il buono poteva essere almeno un itunes card così spettava all’utente decidere come spenderlo, se in iTunes, sull’app store o sul Mac app store.
Le app che si trovano sul Mac app store hanno molto spesso alternative gratuite scaricabili sul web ed inoltre molte hanno dei prezzi veramente esorbitanti per le loro funzioni.


venerdì 3 giugno 2011

iCloud come sarà e come potrebbe funzionare

Al momento si possono fare solo ipotesi, il nuovo servizio della mela morsicata, che verrà presentato lunedì sera, potrebbe rivoluzionare ancora una volta il modo di ascoltare musica e fare di iTunes una vera e propria piattaforma multimediale con la quale sarebbe difficile confrontarsi.
Come dovrebbe essere secondo me:
-Gratuita: la gratuità del servizio lo porterebbe immediatamente al successo, lo vedo come una di quelle comodità per cui Apple è diventata famosa, un bisogno che non hai sentito finchè non hai provato e se fosse gratuito la proverebbero milioni di utenti.
Il LA Times ha ipotizzato un offerta gratuita per il primo anno e poi 25 $ annui, questa mi sembra una soluzione molto intelligente per attirare vecchi e nuovi utenti.
D'altro canto Apple, per fornire il servizio, ha dovuto stringere accordi onerosi con le varie case discografiche quindi un costo per l'utente finale, seppure basso, è plausibile.
-Capiente: non dico che lo spazio di storage dovrebbe essere infinito (i terabyte si pagano) ma la limitazione dovrebbe essere perlomeno 50/100 gb ad utente (ad esempio google vende 80 gb a 20 $ per l'archiviazione on line dei propri file) meno non avrebbe senso.
-Gestione musica "non legale": chi di noi ha tutta la libreria comprata scagli la prima pietra, e questo Apple lo sa benissimo, Amazon e Google con i loro rispettivi servizi musicali concorrenti hanno dichiarato che filtreranno le canzoni "non legali" (come non si capisce dato che i diritti DRM sono stati tolti, almeno da iTunes, da un po' di tempo), iCluod farebbe il colpaccio se invece non facesse questo distinguo.
-Integrata: su questo non credo ci siano dubbi, i nuovi sistemi operativi avranno l'icona e i collegamenti adatti ad un uso semplice ed intuitivo del servizio, il contrario sarebbe l'anti-Apple.
-Conclusioni: servizo con potenzialità altissime se impostato in una certa maniera, raramente Apple ha fallito l'approccio verso l'utente finale, ultimamente mai, quindi mi aspetto grandi cose dalla nuvola.



WWDC 2011: News

Mancano ormai solo 3 giorni all'evento e cominciano a trapelare un po' di notizie.
La prima è che, poche ore dopo l'annuncio del contenuto del keynote, su google maps è comparso il nuovo datacenter di Apple.
Uno dei data center più grandi del mondo che ospiterà probabilmente i dati che decideremo di condividere su iCloud.


La seconda notizia è l'immagine del meanifesto dell'evento che, oltre a confermare i tre temi della presentazione, contiene quella che dovrebbe essere l'icona di iCloud.


In che modo sarà integrata nei nuovi sistemi operativi Apple lo sapremo solo Lunedì sera.

martedì 31 maggio 2011

Cosa aspettarsi dal WWDC del 6 giugno

Ovviamente si possono fare solo supposizioni, Apple quest'anno è stata bravissima a non far trapelare niente, elementi che possano portare a pensare che sia presentato qualcosa a livello hardware non ce ne sono.
Quindi proprio per questo i sospetti aumentano, sarebbe giustificata la presenza di Steve Jobs sul palco per la presentazione delle 3 novità software?
Sì, è pienamente giustificata perchè queste saranno la risposta di Apple al suo grande diretto concorrente Google, risposte ad ogni "attacco" portato dall'azienda di Mountain View.
Detto questo però immagino a fine key note, dopo che saranno stati snocciolati fin troppi numeri e finalmente svelati iOs5 e iCloud, gli spettatori in fibrillazione per le novità e già proiettata al momento di utilizzare i nuovi "giochini" della mela morsicata, proprio in quel momento Steve partirebbe con il suo "one more thing"; verrebbe giù la platea e tutti coloro che seguono l'evento in streaming farebbero una standing ovation da casa.
Avete mai visto su youtube le presentazioni di Steve Jobs? La platea si presenta più fomentata di una tifoseria il giorno del derby.
Ecco, il "one more thing" questa volta sarebbe accolto dalla platea come la tifoseria romanista accoglie un goal di Totti al derby al 92esimo...
Comunque vada non credo in un iPhone 5, la cosa più probabile è un "4s", più memoria, fotocamera più performante e poco altro, un po' come successe all'uscita del 3gs, alla fine il vero protagonista fu iOs 3 perchè di grandi differenze con il 3G non ce n'erano.

Ancora 6 giorni e sapremo.





iCloud, iOS 5 e MAC OSX Lion il 6 giugno, è ufficiale!

Ancora pochi giorni di attesa e il 6 giugno al Keynote della wwdc verranno presentati da Steve Jobs in persona, il nuovo servizio Apple basato sul cloud computing e di cui ancora si sa ben poco, la nuova versione di iOS: forse la parte più attesa della presentazionie e finalmente Lion dopo mesi di preview e test.
L'ufficialità è data da questo comunicato stampa sul sito di Apple, più ufficiale di così.
Dato che è stato praticamente svelato tutto la probabilità di una "one more thing" comincia ad essere più che possibile.



lunedì 23 maggio 2011

Apple store 2.0

Il solito hype creato ad hoc aveva portato a pensare che ci sarebbe stata qualche grossa novità e che sarebbe stata presentata nella notte fra sabato e domenica.
L'occasione è stata il decennale dell'apertura del primo apple store in Virginia.
L'Hype creato riguardava i dipendenti di tutti gli apple store sparsi per il mondo che sono stati precettati, alcune settimane fa, in modo che questo weekend non potessero prendere ferie e fossero liberi durante la notte.
Inoltre è stato portato nei negozi diverso materiale "utrasegreto" duranete la settimana scorsa.
Ovviamente tutte queste notizie sono "misteriosamente" trapelate per far salire ai massimi livelli l'aspettativa dei fan della mela morsicata.
Ma alla fine cosa è cambiato?
Tanto fumo, poco arrosto: tanti cartelloni neri hanno coperto le vetrine degli apple store come nelle grandi occasioni per poi svelare che in pratica, da ieri, non ci saranno più i cartellini cartacei che indicavano le caratteristiche dei prodotti, sono stati sostituiti da iPad configurati appositamente per fornire caratteristiche e informazioni sui vari device, inoltre è possibile richiamare un esperto Apple direttamente dal display.
Un'altra novità è la sezione “Startup Sessions" che permette di attivare e registrare subito, dopo averli acquistati, i prodotti Apple.

venerdì 22 aprile 2011

Apple diventa il primo produttore di cellulari al mondo

Non in termine di quantità di pezzi venduti ma di ricavi, questo è dovuto alla grande quantità di iPhone 4 venduti nell’ultimo trimestre ed ovviamente al loro prezzo.

11,9 miliardi di dollari i ricavi per Apple, ‘solo’ 9,4 per Nokia, nello stesso periodo.

Un sorpasso storico che denota come la casa Finlandese stia piano piano lasciando spazi di mercato che la casa di Cupertino ma anche HTC e Samsung stanno piano piano occupando.

Credo sia colpa della mancata innovazione hardware ma soprattutto della scelta sbagliata del SO, fino a pochi anni fa Nokia aveva praticamente il monopolio, ora gli smartphone stanno diventando predominanti ma mentre le altre case con iOs e Android innovano e diventano sempre più competitive, Nokia è rimasta agganciata ad un SO come Symbian che è in ‘coma’ da almeno un paio d’anni.

Ora è corsa ai ripari facendo un partnership con microsoft, sarà la scelta giusta?


mercoledì 15 dicembre 2010

Apple ci fa 12 regali

Come l’anno scorso Apple regalerà 12 contenuti (video e canzoni da itunes o app da appstore) da scaricare su iPhone, iPod touch e iPad dal 26 al 6 gennaio.

Per segnalare i regali giorno per giorno è disponibile su appstore l’apposita applicazione che tramite notifiche push indicherà il download gratuito disponibile esclusivamente per 24 ore.

Inoltre quest’anno Apple per questa promozione si avvarrà anche di due sponsor quali Radio Deejay e Virgilio.

lunedì 15 novembre 2010

16/11/2010: Il giorno che non dimenticheremo

Almeno così recita la home page del sito internazionale della Apple.
Cosa ci aspetta?
Sicuramente qualcosa di grosso, nuovi ipad?un iPhone di metà anno?nuovi Mac?
Probabilmente non sarà niente di tutto questo, vedremo se Jobs e soci riusciranno a stupirci ancora una volta.


sabato 23 ottobre 2010

Back to the mac - Le altre novità

OS X 10.7 Lion

Solo una sbirciatina per la nuova versione del SO per Mac, tre sono le novità che sono state presentate:

Mac App Store: fratello maggiore (o minore) dell’App Store: i clienti potranno scaricare, installare e aggiornare le applicazioni con un click.

Launchpad: l'interfaccia dell'iPad a quanto pare piace a Steve Jobs così con questa nuova feature è possibile riprodurla anche su Mac. Le icone delle applicazioni sono raggruppabili in cartelle proprio come avviene in iOS.

Mission Control: è l’integrazione di Exposé, Spaces e Dashboard per permettere di avere ancora più sotto controllo tutto ciò che avviene su desktop.

Considerando che il Mac app store uscirà anche con snow leopard (quindi nei prossimi mesi) le novità non sono un granchè ma è stata appunto solo una sbirciatina.


Face Time per Mac:

Questa sinceramente me la aspettavo, la videochiamata iPhone 4 to iPhone 4 era troppo limitante, ora si può videochiamare anche su Mac, i prossimi passi? Permettere la videochiamata anche su rete 3G (senza dover sbloccare il melafonino) e rendere facetime multipiattaforma (anche per win e linux).

iLife 2011



iPhoto 11

Nuova modalità di visualizzazione a tutto schermo: mi sembra tanto una di quelle novità che fanno gridare al "era ora"

Visualizzione 3D:con scaffale di legno, anche questa novità viene ripresa dalle applicazioni mobili, lo stile infatti è quello degli iBooks.

Dovrebbe esserci una maggiore integrazione con FaceBook, oltre che condividere foto e album sarà possibile leggere i commenti alle immagini e taggare le persone direttamente nell’applicazione.

iMovie

Aumentata la velocità di elaborazione e la semplicità di utilizzo, interessante la possibilità di creare trailer cinematografici con tanto di storyboard, effetti enfatizzati, temi e altro.

I propri lavori creati con iMove potranno essere caricati direttamente su YouTube, Facebook o Vimeo.

I prezzi:

Gratuito per chi compra un nuovo Mac, 49 per chi ha già un Mac, 79 € per un pacchetto Family Pack con 5 licenze e 129 € con iWork 9 e Snow Leopard.

Back to the mac - le novità - Macbook Air

Sono sparito per qualche giorno e il motivo è presto detto, l'operazione agli occhi è perfettamente riuscita ma il rientro a lavoro mi ha prodotto dei mal di testa serali che non mi hanno permesso di stare dietro anche al blog, cercherò di recuperare le notizie settimanali nel weekend.
Mercoledì sera (in Italia) Apple ha tenuto l'annunciato evento che doveva portare alla luce il suo nuovo sistema operativo, in realtà sono stati presentati altri elementi interessanti, Lion è stato solo accennato e non sarà distribuito prima di settembre 2011, ma andiamo a vedere nel dettaglio le novità della mela morsicata:


Il nuovo MacBook Air:

Forse la novità più interessante della manifestazione, l'11 pollici può sicuramente fare concorrenza ai netbook (pur costando 4 volte di più).
Privo di unità ottica, come il suo predecessore, ha la memoria interna basata su unità flash da 64 fino a 128 GB a beneficio della velocità generale del sistema.
E' già disponibile negli Apple store in due versioni: da 11,6 o 13,3″.
Dimensioni: 29,95 x 19,2 x 1,7 cm per la versione da 11,6″ e 32,5 x 22,7 x 1,7 cm per quella da 13,3″, interessante il peso 1,06 e 1,32 KG.

Altre caratteristiche:

- Schermo widescreen lucido ha la retroilluminazione LED e non manca la iSight integrata.

-Processore Intel Core 2 Duo parte da 1,4 GHz con 3 MB di cache condivisa e Bus frontside a 800 MHz.

-Memoria RAM da 2 GB a 1066 MHz.

-Processore grafico NVIDIA GeForce 320M 256 MB di RAM.

- 2 porte USB, una Mini DisplayPort, il jack per le cuffie, il microfono e la MegSafe per ricaricarlo.

-WiFi, il bluetooth e speaker stereo.

-La batteria permette 5 ore di autonomia per la versione da 11,6″ e sale a 7 ore per la versione da 13,3″, lo standby, non dovendo alimentare un HD, dura fino a 1 mese.

Prezzi partono da 999 € e arrivano a 1.599 €.

Dimensioni, peso e unità flash sono i punti forti di questo nuovo mac, proprio un bel prodotto.

Il prezzo è l'elemento negativo come tutti i prodotti Apple ma bisogna anche dire che l'introduzione dell'11 pollici ha abbassato il prezzo dell' entry level rispetto al suo predecessore.


giovedì 9 settembre 2010

Apple fail – il nuovo shuffle

Dato che mi accusano di essere un fan-boy Apple (ok in realtà un pochino lo sono) vi dimostro che quando c'è da criticare lo faccio senza problemi.
In realtà il fallimento non è il nuovo shuffle, bensì il modello precedente, vi ricorda qualcosa la nuova creaturina Apple?

Shuffle 4a generazione


Shuffle 5a generazione
Shuffle 6a generazione

Insomma la 5a generazione del più portabile dei dispositivi Apple è stata una cantonata mostruosa, il motivo?

Beh, pensiamo ai potenziali utilizzatori: chi è che potrebbe essere interessato?

E’ ovviamente rivolto ad un mercato di sportivi, coloro a cui non interessa un granchè vedere la copertina di un album o poter scegliere una particolare canzone, impostano una playlist e via.

Io ad esempio sono potenzialmente in questa fetta di mercato, ho avuto lo shuffle 4G (che poi mi è volato via dalla moto sulla tangenziale est…) e all’uscita del 5 G ero incuriosito dal nuovo modello visto che dovevo sostituire lo spiaccicato predecessore.

La peculiarità del 5G era l’assenza dei pulsanti sulla scocca, i comandi erano esclusivamente sulle cuffie, dopo alcune settimane dall’uscita sono andato a leggere un po’ di recensioni e praticamente tutti si lamentavano che le nuove cuffie, progettate apposta per lo shuffle, una volta bagnate (ma anche solo inumidite), non funzionavano…

Bastava solo un po’ di sudore o qualche goccia di pioggia e non si sentiva più niente, in pratica inutilizzabile dalla maggior parte dei potenziali utenti.

La Apple disse che avrebbero risolto il problema facendo uscire nuove cuffie più performanti.

Le nuove cuffie non uscirono mai, in compenso 10 giorni fa è uscito il nuovo shuffle e siamo tornati indietro di una generazione…

mercoledì 8 settembre 2010

Cos’è Ping


Se non ne avete ancora sentito parlare lo farete presto, Ping è il nuovo social network creato da Apple e insito in iTunes, per capirci è una specie di Facebook specializzato nell'offrire la possibilità agli utenti iscritti di seguire i propri artisti preferiti (news, date concert
i, nuove uscite) e per seguire i gusti musicali dei propri contatti (musica acquistata, canzoni ascoltate, concerti a cui si prenderà parte), inoltre si possono scrivere recensioni e/o commenti.
La forza di questo social network, a mio parere, è proprio l’integrazione con iTunes: 160 milioni di utenti è una bel potenziale, inoltre la tipicità di argomento (la musica) può fare di Ping qualcosa di interessante.
Come ogni social network vincente o fallito nel passato la parola passa agli utilizzatori, se prenderà piede dipenderà solo dal numero di utenti che lo utilizzeranno.
Io faccio parte di quel milione di utenti che si è iscritto nel primo weekend, per iscriversi se si possiede già un account iTunes, sono sufficienti un paio di click, e poi si possono aggiungere artisti e/o amici, interessante fra le preferenze la possibilità di selezionare la copertina delle 10 canzoni preferite dall’infinita libreria di iTunes, informazioni che saranno visibili agli altri utenti.

Insomma, potenzialmente una bella idea, la parola ora passa a tutti noi.

martedì 15 giugno 2010

Anche i Mac mini vengono aggiornati

Il WWDC 2010 si sta per chiudere ma prima di abbassare il sipario la casa di Cupertino ci dà altro materiale di cui parlare o (come in questo caso) sparlare.

La novità è il Mac Mini Unibody, ovvero il nuovo Mac mini, le caratteristiche sarebbero (il condizionale è voluto) interessanti:

-Case in alluminio (molto elegante) e spessore di appena 3,6 cm


Sul retro troviamo:

-la porta Mini DisplayPort

-porta HDMI (finalmente)

-3 porte USB

-lettore di schede SD.


Ancora

- consumi ridotti del 25% rispetto la generazione precedente

-Processori sono di due tipi: Intel Core 2 Duo da 2,4 GHz o 2,66 GHz

-Scheda grafica: NVIDIA GeForce 320M con 256MB di SDRAM DDR3.

-RAM da 2 GB espandibile fino a 8 GB

-HD è da 320 o 500 GB.

-WiFi e il bluetooth

E arriviamo alla nota dolente che fa passare in secondo piano tutto il resto: il prezzo.

A partire da 799€.

Il prezzo sarebbe parzialmente giustificato se fosse incorporato un lettore/masterizzatore blue-ray, ma con queste caratteristiche sinceramente 800 € sono veramente indecenti.


martedì 8 giugno 2010

iPhone 4, proprio un bel prodotto

Come prevedibile non è stata una rivoluzione, difficile che lo fosse, ma note positive ce ne sono parecchie.

Da quando si è rimesso dalla malattia e conseguente trapianto, Steve Jobs non è mai mancato ad un appuntamento importante, dunque non poteva mancare al keynote di questo WWDC.

E’ stato presentato quello che tutti si aspettavano, l’iPhone 4: la sorpresa è che non ci sono state sorprese il modello è proprio quello che il sito Gizmodo ci aveva presentato qualche mese fa, quindi l’ultra sicurezza che circonda i prodotti Apple prima dell’uscita, questa volta ha avuto più di una falla e questa è già una bella novità.

Proprio per questo molte delle caratteristiche che ci hanno presentato ieri già si conoscevano, dimensioni, fotocamera forntale, forma, materiali.

Ovviamente, invece, il suo contenuto è tutto un altro paio di maniche, le novità sono:

Display

La cosa che mi ha colpito di più è il display: cito testualmente da Apple Lunge

“Il retina display incrementa drasticamente la densità di punti per pollice visibili sullo schermo portati a ben 326.

Il risultato sembra fenomenale, testo, immagini e video vengono resi in maniera superlativa rispetto ai vecchi schermi. Jobs riferisce che con gli schermi di tipo OLED al momento non si riesce a raggiungere una simile densità e, grazie alla tecnologia IPS già vista su iPad e al contrasto di 800:1, il confronto con un “vecchio” iPhone 3GS risulta piuttosto impietoso.

Il display ha le stesse misure, quindi 3,5″, ma una risoluzione di 960×640, quindi i vari rumor ci hanno azzeccato in pieno. Peccato per l’incidente di percorso durante la demo, a causa del quale Steve Jobs non è riuscito a collegarsi a internet col nuovo iPhone mentre mostrava le differenze di resa dei due display fianco a fianco.”

Insomma a mio parere il salto di qualità più grande, quando uscì l’iPhone il display era avanti un paio di anni rispetto alla concorrenza, ora Apple torna ad essere l’obbiettivo da raggiungere.



Batteria più grande


La batteria più capiente, che fa scopa con il nuovo processore A4, che richiede meno risorse, consente durate che, sulla carta, risultano sorprendenti, vedremo.



Facetime/la videochiamata:

Ancora non si capisce bene come sarà utilizzata: per il momento è possibile farla solo agganciati a rete wi-fi ma suppongo che sia solo un blocco software superabile (vedi le chiamate voip di skype).

Ridicolo lo spot che mi ricorda molto spot di telecom italia di almeno 3 anni fa…la videochiamata mancava ma presentarla come innovazione quando io la facevo con il 6630 5 anni fa mi sembra una bella cazzata.


Fotocamera 5 mpx con flash led

Niente di sorprendente, solo un allineamento con i dispositivi concorrenti.


Video in HD

la fotocamera di iPhone 4 è in grado di registrare video in HD 720p con un frame rate di 30fps.

Anche questo è quasi un allineamento anche se i 30 fps promettono bene, speriamo, in più i video saranno editabili con imovie per iphone app che costerà di 5 €, simpatica la parentesi di Steve che dice “se lo approveremo…”.


Aggiornamenti minori riguardano l’introduzione del giroscopio (per usare l’acelerometro in 3D invece che 2) e l’uso della micro-sim come l’Ipad (grande cazzata).

Io non lo comprerò più che altro perché mancano gli euri, lo scorso anno ho pagato il 3gs 32 gb 300 € il day one e per il momento va più che bene, però devo dire che il salto c’è stato, alcune cose continuano a mancare, altre sono migliorabili, poche sono cazzate, questa volta veramente poche.

Due in particolare: non aver fatto il modello da 64 gb (32 con video HD e 5 mpx + app + musica etc sono veramente pochi, io con il 3gs32 ho 5 gb liberi) e la micro sim (se per emergenza volessi mettere la mia sim in un altro telefono mi attacco e viceversa).

Nel complesso lo reputo veramente un bel lavoro, in linea con la tradizione Apple.

I probabili prezzi sim free saranno questi:

lunedì 10 maggio 2010

Ipad sono prenotabili ad un prezzo straordinario!!!(Sì ma per chi?)

La prima parte è il testo che mi è arrivato sull’e-mail inviata sta mattina a tutti gli utenti Apple, una delle poche volte in cui il prezzo non compare sull’e-mail, di solito ci mettono un laconico “a partire da…”, evidentemente avrebbe cozzato con il testo.
E già, perché i rumors tanto per cambiare sono stati confermati e il “a partire da” equivale a 499€.
Questi quindi sono i prezzi Europa per tutti i modelli disponibili:

Wi-Fi 16gb €499
Wi-Fi 32gb €599
Wi-Fi 64gb €699
Wi-Fi + 3G 16 gb €599
Wi-Fi + 3G 32 gb €699
Wi-Fi + 3G 64 gb €799

No, a questi prezzi decisamente non ne vale la pena, bisogna aspettare almeno le novità ufficiale che apporterà la versione di OSX mobile 4.0, le beta su iphone per il momento secondo me sono ancora incomplete (mancano condivisione dei file e videochiamata), se venisse implementata in maniera seria la prima di queste due funzioni le cose cambierebbero.
Vedremo.

sabato 8 maggio 2010

Ipad in auto

A me non sembra una soluzione molto utile (considerando anche che il modello wifi non ha neanche il gps...) e neanche esteticamente ben fatta, sembra però che sarà venduta anche sull'apple store e il prezzo sarà fra i 200 e i 300 $.

Considerando che bisogna anche rinunciare del tutto all’autoradio, forse l'accostamento ipad-automobile fatta in questo modo è un po' forzata...

mercoledì 5 maggio 2010

Prezzi Europa ipad?499€ per il 16gb

Fnac ha reso disponibili involontariamente i prezzi europei dell’iPad 16gb: 499€.

Come al solito in Europa ce l’andiamo a prendere in quel posto visto che al cambio un ipad equivalente comprato in USA costerebbe 380€.

Per quanto riguarda le versioni con sim, che costeranno sicuramente molto di più, i vari operatori faranno contratti “convenienti” (bisogna vedere per chi, visto che comunque bisognerà attivare una seconda Sim), ma per questa prima infornata di ipad wifi ci dovremo accontentare del cambio 1€=1$...

giovedì 29 aprile 2010

Iphone hd (o come diavolo si chiamerà) sarà presentato fra il 7 e l’11 giugno

Quest’anno il WWDC 2010 organizzato da Apple si terrà dal 7 all’11 giugno ufficialmente questa conferenza annuale è dedicata agli sviluppatori con sessioni dedicate allo sviluppo di applicazioni per iPad, iPhone e Mac OS X, ma probabilmente anche quest’anno Apple sfrutterà il keynote iniziale per svelare il nuovo Iphone.