- MacBook a partire da 900€ con la possibilità di risparmiare fino a 99€;
- MacBook Pro disponibili a partire da 1.080€ con un risparmio fino a 95€;
- MacBook Air a 939.48€ con un risparmio fino a 95€;
- iMac da 1.081€ con possibilità di risparmiare fino a 114€.
giovedì 16 giugno 2011
Apple Back to school edizione 2011
lunedì 10 gennaio 2011
Mac app store

Le mie considerazioni prima del 6 sono state queste:
“L’idea è interessante, soprattutto per il fatto che se hai un file che non ti si apre con ciò che hai installato sul mac, lo store ti consiglia quale applicazione scaricare.
Secondo me tutto questo porterà a 3 cose:
1-Ancora più pulizia a livello software nei Mac
2-Attirerà un sacco di utenti iPhone verso mac OSx
3-Produrrà una divisione ancora più netta fra programmatori e utenti base: prima c'erano i programmatori, gli smanettoni e gli utenti base (che si facevano aiutare delle prime 2 categorie per qualsiasi cosa).
Ora ho paura che essere smanettoni non serva più dato che praticamente fa tutto l'app store.”
Questo quello che pensavo prima dell’uscita.
Poi l’ho provato e la rivoluzione è molto meno sensibile rispetto alle previsioni per due semplici motivi.
Il primo è che ci sono veramente poche applicazioni presenti sullo Store.
La seconda è che di gratis non c’è praticamente niente.
Mentre per la prima motivazione potrebbe essere solo questione di tempo (ma ho forti dubbi anche su questo), per la seconda la differenza con l’iPhone app store è notevole.
Nell’iPhone app store se escludiamo i navigatori, praticamente si trova tutto gratis, certo forse le app a pagamento fanno le cose meglio ma comunque l'app per fare gratis la stessa cosa si trova sempre.
Nella mia previsione iniziale avevo considerato queste caratteristiche anche nel mac app store, così non è, e ho il terrore che questo peggiorerà sempre di più: Apple si prende il 30% dei ricavi per le app vendute sullo store, e se le software house alzassero i prezzi?
Insomma sta avvenendo esattamente il contrario di quello che avevo previsto, vedremo durante le prossime settimane come evolverà la situazione.

sabato 23 ottobre 2010
Back to the mac - Le altre novità

OS X 10.7 Lion
Solo una sbirciatina per la nuova versione del SO per Mac, tre sono le novità che sono state presentate:
Mac App Store: fratello maggiore (o minore) dell’App Store: i clienti potranno scaricare, installare e aggiornare le applicazioni con un click.
Launchpad: l'interfaccia dell'iPad a quanto pare piace a Steve Jobs così con questa nuova feature è possibile riprodurla anche su Mac. Le icone delle applicazioni sono raggruppabili in cartelle proprio come avviene in iOS.
Mission Control: è l’integrazione di Exposé, Spaces e Dashboard per permettere di avere ancora più sotto controllo tutto ciò che avviene su desktop.
Considerando che il Mac app store uscirà anche con snow leopard (quindi nei prossimi mesi) le novità non sono un granchè ma è stata appunto solo una sbirciatina.
Questa sinceramente me la aspettavo, la videochiamata iPhone 4 to iPhone 4 era troppo limitante, ora si può videochiamare anche su Mac, i prossimi passi? Permettere la videochiamata anche su rete 3G (senza dover sbloccare il melafonino) e rendere facetime multipiattaforma (anche per win e linux).
iLife 2011
iPhoto 11
Nuova modalità di visualizzazione a tutto schermo: mi sembra tanto una di quelle novità che fanno gridare al "era ora"
Visualizzione 3D:con scaffale di legno, anche questa novità viene ripresa dalle applicazioni mobili, lo stile infatti è quello degli iBooks.
Dovrebbe esserci una maggiore integrazione con FaceBook, oltre che condividere foto e album sarà possibile leggere i commenti alle immagini e taggare le persone direttamente nell’applicazione.
iMovie
Aumentata la velocità di elaborazione e la semplicità di utilizzo, interessante la possibilità di creare trailer cinematografici con tanto di storyboard, effetti enfatizzati, temi e altro.
I propri lavori creati con iMove potranno essere caricati direttamente su YouTube, Facebook o Vimeo.
I prezzi:
Gratuito per chi compra un nuovo Mac, 49 per chi ha già un Mac, 79 € per un pacchetto Family Pack con 5 licenze e 129 € con iWork 9 e Snow Leopard.
Back to the mac - le novità - Macbook Air

Altre caratteristiche:
- Schermo widescreen lucido ha la retroilluminazione LED e non manca la iSight integrata.
-Processore Intel Core 2 Duo parte da 1,4 GHz con 3 MB di cache condivisa e Bus frontside a 800 MHz.
-Memoria RAM da 2 GB a 1066 MHz.
-Processore grafico NVIDIA GeForce 320M 256 MB di RAM.
- 2 porte USB, una Mini DisplayPort, il jack per le cuffie, il microfono e la MegSafe per ricaricarlo.
-WiFi, il bluetooth e speaker stereo.
-La batteria permette 5 ore di autonomia per la versione da 11,6″ e sale a 7 ore per la versione da 13,3″, lo standby, non dovendo alimentare un HD, dura fino a 1 mese.
Prezzi partono da 999 € e arrivano a 1.599 €.
Dimensioni, peso e unità flash sono i punti forti di questo nuovo mac, proprio un bel prodotto.
Il prezzo è l'elemento negativo come tutti i prodotti Apple ma bisogna anche dire che l'introduzione dell'11 pollici ha abbassato il prezzo dell' entry level rispetto al suo predecessore.
giovedì 14 ottobre 2010
"Back to the Mac": l'evento Apple che non ti aspetti

Mercoledì 20 ottobre, è questa la data scelta da Apple per il prossimo evento.
Come succede sempre in queste occasioni si possono fare solo teorie su cosa ci mostrerà la casa di Cupertino.
Quasi certa la presentazione del nuovo sistema operativo OS X 10.7 (Lion?) basta vedere la locandina, ma ci sarebbe altra carne al fuoco: nuovi MacBook Air, nuovi MacBook Pro, il lancio di iLife ’11 e iWork ’11, questo per citare solo alcuni rumors della rete.
Solo il 20 alle 19.00 (ora italiana) sapremo cosa ha in serbo Apple.
martedì 15 giugno 2010
Anche i Mac mini vengono aggiornati
Il WWDC 2010 si sta per chiudere ma prima di abbassare il sipario la casa di Cupertino ci dà altro materiale di cui parlare o (come in questo caso) sparlare.
La novità è il Mac Mini Unibody, ovvero il nuovo Mac mini, le caratteristiche sarebbero (il condizionale è voluto) interessanti:
-Case in alluminio (molto elegante) e spessore di appena 3,6 cm
Sul retro troviamo:
-la porta Mini DisplayPort
-porta HDMI (finalmente)
-3 porte USB
-lettore di schede SD.
Ancora
- consumi ridotti del 25% rispetto la generazione precedente
-Processori sono di due tipi: Intel Core 2 Duo da 2,4 GHz o 2,66 GHz
-Scheda grafica: NVIDIA GeForce 320M con 256MB di SDRAM DDR3.
-RAM da 2 GB espandibile fino a 8 GB
-HD è da 320 o 500 GB.
-WiFi e il bluetooth
E arriviamo alla nota dolente che fa passare in secondo piano tutto il resto: il prezzo.
A partire da 799€.
Il prezzo sarebbe parzialmente giustificato se fosse incorporato un lettore/masterizzatore blue-ray, ma con queste caratteristiche sinceramente 800 € sono veramente indecenti.
