martedì 25 gennaio 2011

Ora basta

A me non frega niente di chi sia la colpa, se di Berlusconi o della magistratura, l’Italia, in questo difficilissimo momento economico/finanziario internazionale, è ferma politicamente ed economicamente, un’immobilità inammissibile da qualunque parte la si guardi, da destra o da sinistra.

Tutto questo avrà delle conseguenze e se non si vedranno nelle prossime settimane (durante le quali si continuerà a parlare dei soliti bunga-bunga e mignottelle varie) basterà aspettare qualche mese.

Se il presidente del consiglio ha veramente a cuore l’Italia deve dimettersi anche se dal suo punto di vista non è colpevole di niente, ormai passa più tempo con gli avvocati che in parlamento, ormai pensa più ai processi che a legiferare, più a seguire le trasmissioni che lo riguardano che a come resuscitare da questa crisi infinita.

Si vuole difendere dalle accuse della magistratura “comunista”?Lo faccia ma questo non può e non deve pregiudicare il tempo che dedicherebbe alla sua carica istituzionale, ormai le due “occupazioni” sono incompatibili.

E’ vero, non c’è un successore (inteso come personalità politica in grado di acquisire una maggioranza solida) ma finchè non si andrà alle urne questo non lo si può sapere con certezza e tanto immobilità per immobilità almeno andiamo avanti.

sabato 22 gennaio 2011

Il film Yattaman, nelle sale italiane dal 28/1

Quando qualche mese fa uscirono i primi trailer giapponesi non mi sarei mai aspettato che qualche casa distributrice avesse il coraggio di mostrarlo al pubblico italiano sui grandi schermi.
Prontamente smentito, le coraggiose Officine UBU lo distribuiranno a partire dal 28 gennaio.
Probabilmente le sale saranno poche e magari non le più grandi ma solo il fatto che ci sarà vuol dire che non è stata una produzione così negativa.
Vi lascio con due video per rendervi conto. Buon tuffo nel passato.





giovedì 20 gennaio 2011

Come sono dolci i Rabbids

Non sono solito parlare di cucina, questo argomento lo lascio ad Ele e al suo Blog, ma dato che questa volta qualche elemento che lega tecnologia e culinaria c'è, vi mostro la sua ultima creazione:

Se volete saperne di più andate a visitare il suo Blog ;)

sabato 15 gennaio 2011

100...100...100

E così siamo arrivati al 100esimo post del Blog in poco meno di un anno.
Inizialmente ero scettico, nel senso che non sapevo come sarebbe andata a finire, ma fra alti e bassi, troppo poco tempo da dedicargli e alcuni periodi morti è comunque sopravvissuto e questo è già un traguardo.
Essere cercati su google anche dall'estero è già una piccola soddisfazione e sebbene una media di 9 contatti al giorno non sia eccezionale sono soddisfatto del lavoro (se così si può chiamare) fin qui fatto.
Dato che inizialmente non sapevo quale piega avrebbe preso il blog con il titolo mi ero tenuto più generico possibile riprendendo il nome del nostro forum (che continua a sopravvivere), ora penso che un po' tutti si siano accorti che un buon 90% dei post riguardino la tecnologia e che l'80% siano dedicati all'azienda di Steve Jobs.
Forse è arrivato il tempo di cambiare nome al Blog...e sono indeciso fra 2 soluzioni:
1)Mele morsicate & dintorni
2)Mele mozzicate & dintorni
Non sarà un cambiamento a breve perchè ci vuole un po' di tempo per cambiare tutti i collegamenti anche con le applicazioni esterne per la pubblicazione, però entro l'estate lo vorrei fare.
Fatemi sapere se avete preferenze;)

Apple regala 1 itunes card da 10000 $

A chi scaricherà la 10.000.000.000 (diecimiliardesima) applicazione dall'app store.
Sono infatti circa 9.800.000.000 le applicazioni scaricate dagli utenti dalla nascita dello store della mela morsicata.
Un discerto successo no?

giovedì 13 gennaio 2011

Confermato iPhone come hotspot wi-fi

Ne avevamo parlato ieri ma sta notte “a sorpresa” è stata rilasciata la versione 4.3 beta dell’iOS per gli sviluppatori.
Nel menu compare la nuova funzione che risulta attivabile e funzionante.
L’utilizzo dell’hot spot è importantissima per poter navigare con portatili, ipod, ipad, netbook, perfino altri cellulari.
Con una semi-flat dati su iPhone si potrà navigare in mobilità con tutti gli aggeggi elettronici wi-fi con 2 semplici passaggi.
Altre novità importanti nella nuova versione del software sono una gestione migliorata del multitasking dell’iPad e la possibilita di condividere tramite air-play anche i video.
Tornando alla prima novità, ultimamente Apple sta "aprendosi" su alcune scelte aziendali prima molto rigide, diciamo che sta allargando piano piano i propri orizzonti, sono state approvate app che fino a pochi mesi fa non sarebbero mai state approvate ed ora con questa “concessione” (che a mio avviso rende inutile l’ipad 3G) permette ulteriori interazioni con i device delle altre marche.
Sperando che il tutto non sia inficiato dagli operatori telefonici italiani, aspettiamo e vedremo quali saranno le prossime mosse.


mercoledì 12 gennaio 2011

Ennesimo conflitto Apple-Microsoft

Questa volta l’oggetto del contendere è il marchio App store, Apple lo ha registrato nel 2008, e chiaramente visto che l’approccio Apple ha quasi spazzato via la concorrenza (che non ha potuto fare altro che imitare) ora l’azienda con sede a Redmond prova a togliere almeno il marchio a quella di Cupertino.

La giustificazione sarebbe che il nome App store risulterebbe generico e quindi dovrebbe essere utilizzabile da tutti.

Microsoft dovrebbe pensare di più a fare bene i propri prodotti piuttosto che a perdersi in inutili controversie.

Presentato l’iPhone 4 CDMA, notizia inutile che nasconde un’importante novità

La notizia è veramente inutile.

Le reti CDMA/EVDO sono implementate solo negli USA e solo dall’operatore Verizon, quindi in Europa risulta pressoché inutilizzabile.

Oltretutto il “nuovo” iPhone è identico al primo tranne 2 elementi.

Il primo è a livello hardware: l’antenna gate ha insegnato qualcosa agli ingegneri della mela morsicata e infatti hanno modificato l’antenna che ora sembra funzionare senza intoppi (anche se io il famoso effetto mano non sono mai riuscito a verificarlo).

Il secondo, molto più importante è a livello software: è possibile utilizzare il “nuovo” melafonino come hot spot wifi e collegare fino a 5 device per navigare in internet con la connessione offerta dall’operatore telefonico.

Fino ad ora era possibile farlo solo dopo aver sbloccato l’iPhone e aver scaricato alcuni programmi non ufficiali.

Sembra che Apple, con il prossimo aggiornamento iOS, abbia intenzione di allargare questa possibilità anche ai modelli GSM ma solo se gli operatori saranno d’accordo.

La prima cosa che viene in mente è che l’accoppiata iPhone-iPad avrebbe molto più senso: non servirà più un secondo abbonamento da abbinare al tablet.

Vedremo gli sviluppi nei prossimi mesi.



martedì 11 gennaio 2011

Tutorial iPhone – Creare una suoneria dalla propria libreria MP3 (MAC)

Ci sono diverse guide in rete ma mi sono sempre scontrato con qualche imprecisione o azioni date per scontate, quindi vediamo se riesco a farne una il più completa possibile:
  1. Aprite iTunes e selezionate l’mp3 di cui volete fare la suoneria

  2. Pulsante destro del mouse e sulla tendina che appare selezionate “informazioni

  3. Su opzioni selezionate ora inizio: il secondo in cui volete far partire la suoneria e ora fine: il secondo in cui volete che finisca (mi sembra che le suonerie non possono superare i 40 sec.) premete ok.

  4. Sempre puntando la stessa canzone premete il pulsante destro del mouse e selezionate Crea versione AAC

  5. Viene creato un nuovo file dalla durata ridotta, selezionatelo con pulsante destro del mouse e scegliete Mostra in finder

  6. Sulla schermata finder che appare c'è un file con estensione m4a cambiatelo in m4r (non chiudete la finestra del finder)

  7. Torniamo su iTunes e cancelliamo la copia della canzone (quella ridotta dei punti 5 e 6), non spostate il file nel cestino.

  8. A questo punto trascinate il file di cui abbiamo cambiato l’estensione (.m4r) dalla cartella del finder in iTunes e la nuova suoneria comparirà nella lista delle suonerie pronta per essere sincronizzata

  9. Collegate iPhone andate su Suonerie e decidete se sincronizzare tutte le suonerie (se non le avete già fatto) o solo quelle che volete utilizzare.

  10. Per ripristinare la canzone che abbiamo selezionato inizialmente pulsante destroàInformazioniàopzioni e deselezionate ora inizio e fine
E’ più facile a farsi che a dirsi, dopo qualche tentativo vedrete che ci metterete meno di 1 minuto.

lunedì 10 gennaio 2011

Mac app store

Va bene che ci sono state le festività di Natale/Capodanno, va bene che sono partito ed ho staccato la spina dalla maggior parte della tecnologia che mi circonda, però effettivamente è un mese che non scrivo e questo non ha scusanti.
Anche perché il 6 gennaio è nato il Mac app store e questo richiede più di una parola.
Le mie considerazioni prima del 6 sono state queste:
“L’idea è interessante, soprattutto per il fatto che se hai un file che non ti si apre con ciò che hai installato sul mac, lo store ti consiglia quale applicazione scaricare.

Secondo me tutto questo porterà a 3 cose:
1-Ancora più pulizia a livello software nei Mac
2-Attirerà un sacco di utenti iPhone verso mac OSx
3-Produrrà una divisione ancora più netta fra programmatori e utenti base: prima c'erano i programmatori, gli smanettoni e gli utenti base (che si facevano aiutare delle prime 2 categorie per qualsiasi cosa).
Ora ho paura che essere smanettoni non serva più dato che praticamente fa tutto l'app store.”
Questo quello che pensavo prima dell’uscita.
Poi l’ho provato e la rivoluzione è molto meno sensibile rispetto alle previsioni per due semplici motivi.
Il primo è che ci sono veramente poche applicazioni presenti sullo Store.
La seconda è che di gratis non c’è praticamente niente.
Mentre per la prima motivazione potrebbe essere solo questione di tempo (ma ho forti dubbi anche su questo), per la seconda la differenza con l’iPhone app store è notevole.
Nell’iPhone app store se escludiamo i navigatori, praticamente si trova tutto gratis, certo forse le app a pagamento fanno le cose meglio ma comunque l'app per fare gratis la stessa cosa si trova sempre.
Nella mia previsione iniziale avevo considerato queste caratteristiche anche nel mac app store, così non è, e ho il terrore che questo peggiorerà sempre di più: Apple si prende il 30% dei ricavi per le app vendute sullo store, e se le software house alzassero i prezzi?
Insomma sta avvenendo esattamente il contrario di quello che avevo previsto, vedremo durante le prossime settimane come evolverà la situazione.