mercoledì 30 marzo 2011

iPad 2 - La mia recensione

Cominciamo subito sfatando un luogo comune, l’iPad non è un iPhone più grande.
Ero il primo a pensarlo, ma mi sono bastati 4 giorni di uso intenso per apprezzare cosa è possibile fare con l’iPad, ma andiamo con ordine.

Confezione: da una parte non credo sia migliorabile, lo stile Apple è inconfondibile e come al solito quasi dispiace scartare la scatola, dall’altra invece la troppa minimalità esclude accessori che invece potrebbero esserci: una custodia o anche solo un panno per pulire il display sarebbero stati ben accetti.

Attivazione/Sincronizzazione: uno dei punti forti della mela morsicata, attacchi al mac, scegli cosa sincronizzare tramite iTunes e aspetti che il processo finisca, ho caricato 50 gb di roba (compresa l’installazione di un centinaio di App) in un’oretta e mezza.
C’è anche qui il rovescio della medaglia: ipotizziamo di acquistare un prodotto Apple come questo all’estero, per poterlo usare è necessario avere un pc/mac con cui attivarlo e comunque sarà inizialmente sincronizzato con questo.

Materiali: mi mancava il retro di alluminio, era dall’iPhone 2 che non sentivo questo tipo di materiale sotto le dita.
La sottigliezza del device è strabiliante e anche il peso è diminuito rispetto al predecessore, più portatile e anche più accattivante.
La smartcover non l’ho presa e non la prenderò, non mi convince per due motivi: per il peso e perché la parte in alluminio resta scoperta. E se lo devo mettere nello zaino? Prenderò appena risulterà disponibile questa.


Usabilità: al momento non ci sono concorrenti che si possano avvicinare all’usabilità di un iPad: vuoi per la velocità di navigazione, vuoi per la facilità di iOs, vuoi per l’immediatezza delle funzioni, vuoi per le App costruite ad hoc.
E’ ancora una volta il tablet da raggiungere, ce la faranno quest’anno?

Fotocamere: non sono mai stato un fan delle fotocamere/videocamere sui device portatili, fin’ora ho provato solo il famoso facetime con l’iphone 4 e devo dire che il concetto di videochiamata ha avuto una bella evoluzione.


Perché comprare un iPad/iPad2
non mi tiro indietro, questa è la domanda che si pongono più o meno tutti coloro che non ce l’hanno.


  • Per coloro che hanno un iPhone


Riprendo il discorso cominciato nelle prime righe, innanzitutto le applicazioni sono completamente diverse fra i 2 device.
Questo mi ha sorpreso positivamente (perché l’utilizzo delle app su iPad è tutto un altro mondo) ma anche negativamente, perché dopo aver scaricato e/o acquistato le applicazione per iPhone di queste l’80% sono utilizzabili solo a “metà”.
Tutte le app che non sono direttamente compatibili con iPad vengono visualizzate con la risoluzione dell’iPhone (anche quelle in hd per il retina display) e con il tasto x2 vengono allargate a tutto schermo ma sgranate.
Dopo aver provato le App ottimizzate per iPad non si torna più indietro, quelle per iPhone adattate sono troppo “forzate”, e comincia la ricerca delle nuove App per iPad…

  • Per tutti

    La visualizzazione di safari è come quella in un netbook e scrivere diventa divertente, (l’articolo scorso l’ho scritto direttamente con iPad), e se proprio non ce la fate a tappare sul display ci sono le tastiere bluetooth.
    I film sono uno spettacolo per non parlare delle foto e della gestione della musica.
    Inoltre con la progressiva “apertura” di alcuni vincoli ideologici che imponeva Apple, l’iPad può sostituire l’80% delle funzioni che supporta un netbook/notebook ed era proprio quello che cercavo.
    Non ho avuto ancora occasione di utilizzare qualche strumento office (quick office per iPhone fa proprio parte di quelle app non ottimizzate) perché sto aspettando i saldi delle app che ho puntato.


Conclusioni

Se possedete già un iPad non conviene fare l’upgrade, la potenza aggiuntiva(che ancora non viene sfruttata), la dieta e le fotocamere non giustificano la spesa.
Se invece non lo possedete e ci state pensando, smettete di pensarci, prendetelo, solo usandolo vedrete che il portatile non lo utilizzerete praticamente più (ovviamente parlo di utilizzo non professionale) e portarlo in giro sarà come non averlo.
Credo che Apple con l’iOS 5 (Giugno 2011 ?) farà ulteriori passi verso l’apertura dei propri sistemi mobili e questo non può che far salire quell’80% di cui ho parlato sopra.
Apple ha sfornato l’ennesimo prodotto che sarà riferimento almeno per tutto il 2011 e quando probabilmente le altre case si avvicineranno (a suon di processori e memorie marziane) sarà già il momento dell’iPad 3…insomma, se volete un tablet questo è il Tablet.

martedì 29 marzo 2011

I’m watch, l’iOrologio italiano

Mentre per Android sono già stati presentati e commercializzati diversi dispositivi, per l’iPhone ancora non era stato fatto questo passo.
Sono anni che rumors vari davano per certa la produzione di un orologio/cellulare marcato Apple ma, sinceramente, non ci ho mai creduto, troppo limitato e limitante.
Invece questa è una bella idea, si tratta di una sorta di periferica che dialoga con i propri iPhone tramite bluetooth e permette di avere a portata di polso la maggior parte delle funzioni principali del melafonino.
A realizzarlo ci hanno pensato due giovani imprenditori veneti, Manuel Zanella e Massimiliano Bertolini, il primo ingegnere il secondo architetto e sarà in commercio in autunno.

Queste le caratteristiche svelate:
  • touchscreen da 1,55 pollici
  • connettività Bluetooth, Wi-fi e
  • scheda di memoria da 4GB
  • Interfaccia grafica simile a iOs
  • Spessore che non supera gli 8 mm

Queste invece le funzioni
  • visualizzare l’orologio in formato analogico o digitale
  • ricevere le chiamate con visualizzazione del numero e del nome del chiamante
  • effettuare le chiamate digitando il numero o richiamandolo dalla rubrica
  • parlare in vivavoce
  • ricevere sms con visualizzazione dell’anteprima
  • ricevere e–mail con indicazione del mittente e dell’oggetto
  • consultare il meteo della città in cui ti trovi
  • ricevere notifiche da Facebook™, Twitter™, Foursquare™, ecc.
  • scaricare tutta la musica che vuoi da i’music
  • scaricare applicazioni da i’m store
  • visualizzare la galleria foto ed immagini
  • consultare l’andamento dei mercati e ricevere notifiche
  • ricevere la notifica di appuntamenti e la consultazione degli stessi
  • sviluppare e creare applicazioni ad hoc
P.S. sembra pure bello


domenica 27 marzo 2011

Angry Birds - Il Film

Ovviamente è un Fake ma dato che sto ancora ridendo condivido con voi questa perla girata e montata dalla Rooster Teeth




iTunes:compilation per aiutare il Giappone

Fin dai primi giorni successivi al disastro giapponese, Apple permetteva di fare donazioni tramite iTunes in modo semplice e immediato.
Da ieri é possibile inoltre acquistare una compilation di 38 canzoni a 9.9€ il cui ricavato sarà interamente devoluto alla causa Giapponese.
Ottima iniziativa da parte della societá di Cupertino e degli artisti che hanno aderito.
Riusciranno sicuramente a raccogliere diversi milioni di €, tra l'altro ho dato un'occhiata alle tracce e non è niente male la playlist.

1. John Lennon “Imagine”
2. U2 “Walk On”
3. Bob Dylan “Shelter From The Storm”
4. Red Hot Chili Peppers “Around The World”
5. Lady Gaga “Born This Way”
6. Beyonce “Irreplaceable”
7. Bruno Mars “Talking To The Moon”
8. Katy Perry “Firework”
9. Rihanna “Only Girl (In The World)”
10. Justin Timberlake “Like I Love You”
11. Madonna “Miles Away”
12. David Guetta “When Love Takes Over” (solo su prodotto digitale)
13. Eminem “Love The Way You Lie”
14. Bruce Springsteen “Human Touch”
15. Josh Groban “Awake”
16. Keith Urban “Better Life”
17. Black Eyed Peas “One Tribe”
18. Pink “Sober”
19. Cee Lo “It’s Ok”
20. Lady Antebellum “I Run To You”
21. Bon Jovi “What Do You Got”
22. Foo Fighters “My Hero”
23. REM “Man On The Moon”
24. Nicki Minaj “Save Me”
25. Sade “By Your Side”
26. Michael Buble “Hold On”
27. Justin Bieber “Pray”
28. Adele “Make You Feel My Love”
29. Enya “If I Could Be Where You Are”
30. Elton John “Don’t Let The Sun Go Down On Me”
31. John Mayer “Waiting On The World To Change”
32. Queen “Teo Torriate (Let Us Cling Together)”
33. Kings Of Leon “Use Somebody”
34. Sting “Fragile”
35. Leona Lewis “Better In Time”
36. Ne-Yo “One In A Million”
37. Shakira “Whenever Wherever”
38. Norah Jones “Sunrise”


venerdì 25 marzo 2011

Unboxing iPad 2

Tutto sommato mezz'ora di coda da Euronics ci può stare, soprattutto perchè aver preso l'ultimo pezzo (64 gb wi-fi nero) è una piccola soddisfazione.
Innanzi tutto i pezzi erano pochi, è vero, da expert niente, da Trony niente, da Euronics in pochissimi negozi e pochissimi pezzi.
Nessun 16 e 32 solo wi-fi una decina di pezzi 3G e 2 64 gb wi-fi entrambi neri.
Tanti (in fila anche da ore) sono tornati a casa con la coda tra le gambe, io sono stato fortunato alle 16:45 ero in coda (avevo il numero 17), alle 17:30 ero a casa.
In coda c'era un po' di tutto, dal nerd all'imprenditore, dall'avvocato che doveva tornare in studio di corsa al saputello che voleva dare lezioni di Apple, insomma in pochi minuti ne ho viste parecchie.
Non ho ancora avuto tempo di vedere come è andata agli apple store, al momento sto sincronizzando e per la recensione dovete aspettare qualche giorno, intanto vi allego qualche foto.













martedì 22 marzo 2011

iPad 2, novità sul lancio italiano

2 ufficilità importanti per il lancio italiano del nuovo tablet Apple.
La prima è che Apple stessa ha comunicato che la commercializzazione avverrà a partire dalle 17:00 sia negli Apple store fisici che nei rivenditori autorizzati (Mediaworld, Euronincs, etc.) mentre sul sito sarà possibile ordinarlo a partire dall'1:00 di notte sempre del 25.
Prevedo file chilometriche e molti clienti delusi dalla bassa disponibilità degli apparecchi.

La seconda ufficializzazione sono i prezzi leggermente inferiori rispetto alle attese almeno per quanto riguarda i modelli wi-fi: 479,00 € per il 16GB, 579,00 € per il 32GB e 679,00 € per il 64GB, invariati invece i prezzi del modello wi-fi+3G 599,00/699,00/799,00.



sabato 19 marzo 2011

iPad 2, cominciano i ritardi?

Il primo 'ritardo' ufficiale è quello delle repubblica ceca, lì il tanto atteso tablet della mela morsicata doveva uscire il 25-3 così come da noi ma da oggi sul sito Apple locale viene riportata la data del 25-4, rinviato quindi di un mese.
Se ne dicono tante in giro: la componentistica giapponese avrebbe subito degli ovvi ritardi, la domanda in USA è stata più alta del previsto...
Non si sa bene quale sia la verità, resta il fatto che in Usa a 8 giorni dal lancio ci sono ancora file fuori dagli apple store fisici e l'attesa per chi lo ordina on-line si è allungata a 3 settimane.
Il lancio potrebbe slittare anche da noi?E' possibile ma non probabile, sembra che al momento le catene di elettrodomestici non sappiano niente di un rinvio e questo al momento può far ben sperare, resta da vedere quanti saranno i pezzi disponibili in Italia...ci saranno belle lotte i primi giorni.


venerdì 18 marzo 2011

Condivisione Famiglia - iOS 4.3

Una delle novità più interessanti nella nuova versione di iOS è la condivizione famiglia.
Era già possibile ottenerla fra MAC/PC ed ora è possibile utilizzarla anche fra MAC/PC ed iPhone/iPad/iTouch.
La funzione permette di visualizzare e riprodurre in streaming le librerie musicali e video presente sui MAC/PC sui prodotti ultraportatili della mela morsicata.
L'unica vincolo è che i due dispositivi devono essere connessi alla stessa rete wi-fi.
Queste le operazioni da portare a termine.

Su PC/Mac
iTunes -> Avanzate -> Attiva condivisione in famiglia (se non lo avete mai impostato vi verrà chiesto di inserire i dati del vostro account iTunes).
(Eventualemnte potete anche scegliere quali tipologie di elementi della libreria condividere: musica, video, ecc.: iTunes -> Preferenze -> Condivisione -> Condividi Libreria)

Su iPhone
1) Per impostare l'account itunes: Impostazioni -> iPod -> Inserire, sotto la voce "Condivisione in famiglia", nome utente e password dello stesso account utilizzato in iTunes su PC/Mac

2) Per visualizzare le librerie selezionabili selezionare iPod -> Altro -> Condivisa a questo punto selezionate la libreria del vostro PC/MAC

N.B.: sembra che con i router originali fastweb ci sia qualche problemuccio, sperimentato personalmente ma segnalato anche da altri utenti.
A volte funziona a volte no senza una motivazione, il problema è che non compare proprio la voce "condivisa" in altro, al momento non sembra esserci soluzione a meno di non comprare un ulteriore router da attaccare a quello di fastweb e creare un'altra rete wi-fi.


giovedì 17 marzo 2011

150 anni e non sentirli

Malgrado la lega, malgrado i suddisti, malgrado i sudtiroler, malgrado le diversità socio/culturali/linguistiche, malgrado 'stiamo sempre a lamentarci', malgrado lavorativamente parlando oggi è un giorno di ferie forzate e non un festivo...
Sono 150 anni che questo stivale geografico è unito sotto una sola bandiera, la nostra bandiera che viene riconosciuta tale solo durante i mondiali di calcio o dopo qualche tragedia.
Non è un paese perfetto, sotto alcuni aspetti è fra i più imperfetti ma chiamatemi pure ingenuo o illuso se penso, malgrado tutto, di essere orgoglioso di essere italiano e sinceramente se potessi tornare indietro e potessi scegliere dove rinascere risceglierei l'Italia, anche solo per i paesaggi e la cultura che emana la nostra penisola ad ogni angolo.
Dovremmo fare delle differenze una forza ed invece le rimarchiamo sempre di più, fino alla soglia del razzismo non comprendendo che questo ci si ritorce contro.
Potremmo essere una grande nazione molto più di ora ed invece sembra che la maggior parte delle persone non ne sia cosciente e dia sempre la colpa della situazione a qualcun'altro o ad un'altra categoria.
Sud - nord - lavoratori autonomi - dipendenti - professori - tassisti - lavoratori pubblici - operai ed ovviamente politici in un tutti contro tutti che ovviamente mira anche a nascondere le proprie colpe.
Forse se investissimo le nostre energie in altro piuttosto che ad azzannarci a vicenda sarebbe già un buon inizio.
Insomma ho chiuso da buon italiano, lamentandomi :).
Auguri Italia!

lunedì 14 marzo 2011

Saremmo stati sbriciolati

Sono rimasto profondamente colpito e sconvolto dai vari aspetti del terremoto/post terremoto di venerdì scorso.
Colpito dalla compostezza dei Giapponesi (uno su tutti le commesse dei negozi che durante la terribile scossa cercano di non far cadere i prodotti dagli scaffali), dall’organizzazione e dall’ordine.
Qui da noi ci sarebbero state centinaia di vittime solo per il caos.

Sconvolto dalla speculazione dei media: come sempre non si capisce dove finisca la realtà e dove cominci la speculazione.
Giusto ieri girava l’intervista di un ingegnere australiano che diceva che la crisi nucleare è molto più seria di quanto ce la stiano prospettando e subito dopo venivano elencate le conseguenze dell’esposizione alle radiazioni...
Dall’altra parte c’è il governo e le istituzioni Giapponesi che forse cercano di “minimizzare”, per quanto lo si possa fare in una situazione del genere, per evitare ulteriore panico anche fra i paesi vicini e lontani e cercare di arginare un ulteriore crollo economico/finanziario i cui effetti comunque si ripercuoteranno sull’economia mondiale per molto tempo.
Si può capire un po’ di più dalle testimonianze dirette.
Il Giappone è probabilmente il paese tecnologicamente più avanzato e abbiamo potuto seguire in diretta per mezzo non solo dai media principali ma per mano di persone comuni che hanno avuto la freddezza di accendere la videocamera del proprio telefonino e subito dopo postare su twitter, youtube, facebook etc. i video del disastro.
Migliaia di foto, video, testimonianze sono state rese disponibili a chiunque pochissimi minuti dopo i fatti.
Queste testimonianze insieme ai blog e agli stessi social network rendono più l’idea di cosa sia successo e di cosa stia succedendo.
Vengono avvertite la mancanza di acqua, energia elettrica, trasporti e beni di prima necessità e la paura di un potenziale disastro nucleare incombente.

Sconvolto anche da un pensiero: “Ma se un disastro di tale portata fosse accaduto in Italia, magari proprio vicino a Roma, quali sarebbero stati gli effetti?”
Credo che Roma sarebbe stata rasa al suolo, pochissimi sono i palazzi costruiti per reggere l’impatto di un terremoto del genere e non parlo di quelli storici.
L’eventuale conseguente tsunami non avrebbe raggiunto il raccordo ma avrebbe spazzato via città come Ostia, Fregene, Ardea e Fiumicino.
Penso che i morti sarebbero stati milioni e non migliaia.
Se poi ci fossero state già le centrali nucleari…beh non ci voglio neanche pensare.



giovedì 3 marzo 2011

iPad2, scacco matto ai tablet concorrenti

E' un po' che non scrivo ma l'evento richiede un intervento.
Ieri sera intorno alle 19:00 ore italiane e' stato presentato l'iPad 2.

Prima di tutto Steve

Sono settimane che se ne dicono di tutti i colori, pochi giorni di vita, c'e' gia' un successore, etc. Speculazioni giornalistiche?Speculazioni economiche?Sicuramente un po' di tutto, resta il fatto che ieri era li' a presentare la sua nuova creatura.
Era in forma, cosi' come lo e' stato nelle ultime presentazioni, magro, quasi emaciato ma cosi' come lo e' stato negli ultimi eventi.
Forse i giornali 'seri' dovrebbero verificare le fonti prima di pubblicare notizie prese da giornali gossippari.

La nuova creatura

Durante la presentazione si e' parlato quasi 1 ora e mezza di solo iPad, le novita' principali sono il processore (piu' potente), lo spessore (quasi 1/3 piu' sottile), le fotocamere (davanti e dietro),piu' leggero.
Niente risoluzione maggiore, niente ingresso sd, due fra i rumors piu' accreditati degli ultimi giorni.
Prezzi immutati rispetto al primo modello quindi piu' che concorrenziali rispetto alle recenti presentazioni degli avversari.
Altra novita' e' l'introduzione del modello bianco, modelli e capacita' restano quelli dell'iPad 1.

Conclusioni

Apple e' di nuovo (se per qualcuno aveva smesso di esserlo) il punto di riferimento dei tablet.
La novita' e' che il punto forte dei sui prodotti e' il prezzo, nettamente inferiore ai concorrenti a parita' di caratteristiche.
Da ieri l'iPad 1 e' acquistabile a partire da 379, questo vuol dire che mentre l'iPad 2 massacrera' la concorrenza dei modelli in uscita, l'iPad 1, tutt'altro che superato, divetera' una sorta di tablet lowcost che fara' sparire i vari tablet usciti nel 2010.
Geniale la dichiarazioni di Steve Jobs su cui dovrebbero riflettere la maggior parte degli addetti ai lavori:

"La tecnologia non è abbastanza, questo è nel DNA di Apple. E' la tecnologia che si sposa con l'arte. E da nessun'altra parte è più vero che nei prodotti post-PC. I nostri concorrenti guardano a questo come se fosse il prossimo mercato PC. Non è il giusto approccio. Si tratta di dispositivi post-PC che devono essere più facili da usare rispetto ad un PC, più intuitivi. Hardware e software devono intrecciarsi di più rispetto a quanto facciano su un PC. E noi pensiamo di essere sulla strada giusta".

Insomma ancora una volta Apple ha fatto le mosse giuste.

A dimenticavo disponibile l'11 marzo negli USA e il 25 qui da noi.