mercoledì 30 giugno 2010

"UN CASELLO SUL GRA? LO SFONDO" parola di Gianni Alemanno.

Credo che siano in molti a pensarla come lui.

La manovra economica varata dal governo nei giorni scorsi prevede fra le altre cose pagamenti di pedaggi su raccordi e autostrade non ancora a pagamento.

Probabilmente (ma non ci metterei la mano sul fuoco), anche per un problema logistico, alla fine questi si tradurranno in un aumento dei pedaggi (già salati) sulle tratte a pagamento già esistenti.

Ogni volta che si parla di questo argomento viene fuori puntuale il famigerato raccordo anulare a pagamento.

Non credo sia una cosa fattibile per una serie di motivi che anche il più stupido dei politicanti dovrebbe capire (ma anche qui non ci metterei la mano sul fuoco).

Solo il pensiero mi fa venire in mente un qualsiasi horror-splatter-apocalittico di serie D:

Ipotizziamo le cifre che sono circolate in questi giorni: 1 € al giorno, diciamo quindi che un lavoratore medio che lo transita giornalmente possa spendere intorno ai 240 € annui.

1- Molti deciderebbero di non passare più per il raccordo bloccando completamente (perché la congestione c’è già) tutte le strade del centro, aumento di inquinamento, incidenti, etc.

2- Infrastrutture simil caselli ad ogni entrata ed uscita…non oso neanche immaginare cosa potrebbero produrre blocchi del genere.

3- Mezzi pubblici già insufficienti e sovraffollati completamente sommersi da masse che cercano un’alternativa al pedaggio o al traffico.

4- Tempi di percorrenza già ridicoli diventerebbero insostenibili


Insomma l’apocalisse, lo spaventoso traffico di Roma ha un equilibrio talmente precario che un piccolo incidente può provocare danni a 40 km di distanza e a decine di migliaia di auto, ci vogliono ore perché la situazione torni alla normalità, pensate che cosa potrebbe accadere con un blocco ad ogni entrata/uscita del GRA.

Sembra comunque che il pericolo per il momento sia rientrato e che la lista delle autostrade con rincari sia questa:

Roma Nord A1, Fiano Romano A1, Roma Est A24, Lunghezza A24, Settecamini A24, Ponte di Nona A24, Roma Sud A1, Roma Ovest A12, Maccarese

Fregene A12, A3 Cava dè Tirreni, A3 San Gregorio, A18 Buonfornello, A20 Mercato S. Severino, A30 Avellino Est, A16 Firenze-Certosa, A1 Valdichiana, A1 Ferrara Sud, A13 Benevento, A16 Falchera, A55-Tangenziali di Torino, Settimo TO A55-Tangenziali di Torino, San Benedetto Tronto A14, Chieti-Pescara A25, Pescara Ovest Chieti A14, Lisert A4 Autovie Venete.

Gli aumenti varieranno da un minimo dell’ 1,5-2% fino a un massimo del 5%.

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