martedì 12 ottobre 2010

PRK 72 ore d'inferno,1 settimana di purgatorio e una vita (speriamo) di paradiso

Come alcuni di voi sanno ho fatto la famosa operazione agli occhi per debellare miopia e astigmatismo, alcuni amici mi hanno scritto per sapere com'era andata non solo per le mie condizioni ma perchè vorrebbero intraprendere anche loro questa strada.
Così ho deciso di raccontare i miei ultimi giorni a beneficio di coloro che cerchino notizie e riscontri diretti su questa tecnica di operazione con il laser.
15 giorni: questo il trascorso fra prima visita dall'oculista, visita più approfondita al centro dove mi hanno operato e l'operazione stessa.
Il giorno dell'operazione ti mettono la tutina verde, il copriscarpe, la cuffiona, ti fanno distendere. e ti anestetizzano tramite collirio.
Vedi tutto, senti anche il contatto degli strumenti ma non senti dolore.
Prima ti puliscono per bene l'occhio con colliri e spatolina (dura 6-7 min) e poi ti sparano sopra con il laser(1 min).
Ti rendi conto che sta accadendo qualcosa di serio quando cominci a sentire la puzza di bruciato dei tessuti del tuo occhio, 4 spari di laser e via, passiamo al secondo...forse l'unico momento in cui ho avuto un minimo di esitazione, rassegnato ho pensato "ormai sarebbe inutile fermarsi".
Così dopo la pulitura e i 4 colpi laser anche il secondo occhio è bello che fatto,lentine di protezione e via, in piedi e a casa.
I primi momenti sono fantastici ci vedi e riesci perfino a guardare il display dell'iPhone quasi senza problemi e pensi "vabbè se è questo il dolore che preventivano è una pacchia", i problemi cominciano quando finisce l'anestesia.
Anticipo che ogni persona reagisce in maniera diversa quindi questa è solo un esperienza personale.

Prime 24 ore: non puoi fare altro che tenere gli occhi chiusi ogni minima esposizione ad una qualsiasi fonte di luce provoca abbondante lacrimazione e fastidio anche a palpebre chiuse.la sensazione è un po' come quando si guarda direttamente il sole o una fonte molto forte di luce.
Insomma buio completo, immobilità assoluta perdita dell'indipendenza delle azioni più comuni, notte insonne.

Dalle 24--60, i dolori continuano,le lacrime escono a fiumi sempre al buio sempre dolore e bruciore, fazzoletti come se piovesse e sempre poca indipendenza.
Piano piano gli occhi si aprono ma solo per qualche sporadica sbirciatina giusto per non andare a sbattere sui muri.

60--72 ore, si comincia a vedere la luce fuori dal tunnel si riescono a tenere gli occhi un po più aperti ma esclusivamente di notte e con occhiali da sole,sempre lacrimazione anche se in diminuzìone, sporadiche fitte come aghi durante il sonno.
Le notti insonni diventano 3.

Un altro problema di queste prime 72 ore è la noia, non si può fare praticamente niente: solo radio e iPod, mi sono spazzolato i miei 20 gb di musica (averli per una volta è stata una fortuna) riscoprendo anche chicche che avevo dimenticato di avere.

Successivi 3 giorni: i dolori si attenuano, la vista migliora, la fotofobia continua, PC e Tv sono ancora out, impossibile mettere il naso fuori dalla finestra durante il giorno e comunque con gli occhiali da sole di sera, le lenti di protezione cominciano a dare qualche fastidio.
Al termine del 6o giorno ho avuto la seconda visita di controllo e l'oculista mi ha tolto le lenti di protezione, mezz'ora di dolere atroce soprattutto al destro, probabilmente più irritato, lacrimazione come primo giorno e vista appannata sempre dallo stesso occhio.
Ci ho dormito sopra e finalmente da sta mattina mi sto godendo i benefici dell'operazione.
Ancora faccio un po' fatica a mettere a fuoco soprattutto da vicino, posso guardare la tv e display vari solo a piccole dosi, sto mettendo 3 colliri diversi, ma ragazzi è tutto un altro mondo.
Vi ha spaventato la mia descrizione?L'ho fatto solo perchè a me avevano detto tutti "è molto doloroso" ma nessuno era entrato nei dettagli quindi non sapevo cosa aspettarmi in particolare.
Spero di essere stato preciso ed eventualmente utile, comunque la domanda che viene posta più di frequente in questi casi è: "ne è valsa la pena?" o "lo rifaresti?", sì e sì, per il poco che ho potuto provare fin'ora sono troppi i vantaggi, è solo da mettere in preventivo che bisogna tenere duro i primi giorni.

1 commento:

  1. Molto interessante.
    Ci ho vagamente pensato anch'io, ma molto vagamente in realtà.
    Altra domanda, tanto per essere venali: il costo?

    Pensavo fosse una cosa molto meno traumatica, in ogni caso. Magari ci faccio un pensierino.

    Bentornato alla luce, comunque. :)
    Marco.

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