lunedì 12 aprile 2010

L’inutilità di Facebook (parte II)

Dopo aver letto la prima parte dell’ articolo scommetto che avrete pensato ad un’ipocrisia galoppante visto che tutto quello che viene pubblicato su questo blog viene poi pubblicizzato su FB.
Il fatto è che tutta questa situazione è diventata un circolo vizioso, se si vuole condividere un’idea, delle foto, un articolo, perfino delle emozioni, ormai l’unico modo con cui si è sicuri di fare arrivare il messaggio è FB e non perché sia l’unico in termini di possibilità ma perché ormai è l’unico perché ha spazzato via tutto il resto…
Perfino MSN messenger che fino ad ora è stato, almeno in Europa, il primo social network di massa, ha subito un duro colpo, molti non lo usano più eppure penso abbiate ben presente le differenze fra le due chat…
Io ne farei volentieri a meno, ma come si fa a farne a meno?
Senza FB si resta isolati virtualmente e si comincia a restare isolati anche fisicamente: fra tre amici, il primo:“hai visto che Tizia ha avuto un bambino?”, il secondo“noooo, l’hai incontrata?”,il terzo ”ma no figurati, non hai visto le foto su FB?”,il secondo “veramente non sono iscritto” sguardi allucinati fra gli altri due che riprendono a chiacchierare scambiandosi pettegolezzi facebookiani “blablablablabla”, e lo sfigato “…”.
Insomma penso che il concetto sia ben chiaro.
Detto questo, ho trovato su un altro blog una simpatica suddivisione delle categorie in cui si suddividerebbero gli utenti di Facebook:

http://www.bernablog.com/1044/tu-che-utente-facebook-sei/

L’esibizionista

L’esibizionista è l’utente che ha trovato in Facebook lo strumento ideale per dare libero sfogo al proprio narcisismo. E’ colui che sente il bisogno irrefrenabile di condividere tutto ciò che lo riguarda: fotografie, video, pensieri, opere, e chi più ne ha…
Normalmente questo soggetto è facilmente riconoscibile da un dato numerico: uno strabiliante numero di amici … o forse dovremmo chiamarle vittime?
Se è vero che esiste una netiquette, cioè un insieme di regole che ci insegnano come vivere su Internet, allora una norma non scritta di Facebook dovrebbe importi di chiederti: “quello che sto pubblicando può interessare vagamente almeno il 10% dei miei amici?” Provaci, i risultati posso essere sorprendenti.


Il guardone

E’ l’esatto opposto dell’esibizionista. E’ l’utente che si limita a curiosare nei profili altrui, senza interagire in alcun modo e cibandosi del grasso che cola dalle tavole degli esibizionisti.
E’ vero, queste persone non fanno nulla di male, ma rientrano a pieno titolo tra gli utenti anomali dal momento che Facebook nasce come piattaforma di comunicazione, non come paradiso dei voyeur.

Il coercizzato

E’ colui che è stato obbligato ad iscriversi dalla moda, dalla curiosità del momento, dall’insistenza di amici e parenti ma, dopo un breve periodo dedicato alla scoperta del mezzo, ha abbandonato il proprio profilo a sé stesso.
Un consiglio: non intavolare una discussione con queste persone cercando di spiegar loro cosa si perdono, potresti accorgerti di avere molti meno argomenti di quanto pensi.

Il P.R.

Il P.R. è colui che su Facebook ha assunto la missione di diffondere qualsiasi iniziativa gli passi sotto il naso. Praticamente passa la giornata ad inviare, rigorosamente a tutti gli amici, senza un minimo di selezione in base agli interessi dei singoli, inviti ad unirsi ai gruppi più disparati o a diventare fan dei soggetti più improbabili.
Qui il discorso sulla netiquette fatto per l’esibizionista vale all’ennesima potenza.

Il markettaro

Il markettaro si distingue dal P.R. perché utilizza Facebook per promuovere le proprie attività.

Aggiungo io:

L’attivista

Ovviamente si distinguono in due sottospecie: di destra e di sinistra, a differenza del PR non si limita a diffondere gruppi interni a FB ma linka qualsiasi notizia politica che vada a favore della propria fazione e/o contro l’avversaria.
Se andate sulle loro home noterete un percentuale superiore all’80% di link a pagine con argomenti politici.

Il Depresso


E’ una sottospecie di esibizionista, ma invece di farsi vedere bello, felice e sorridente non perde l’occasione di scrivere quanto è dura la vita e/o che ce l’hanno tutti con lui.
Vedere lo stesso suggerimento per gli esibizionisti: “quello che sto pubblicando può interessare vagamente almeno il 10% dei miei amici?”.
Se invece si sta cercando veramente aiuto è il caso di farlo altrove.

In questo periodo faccio sicuramente parte dei markettari: sto usando FB quasi esclusivamente per pubblicizzare questo blog ☺.

E voi di quale gruppo fate parte?

1 commento:

  1. Io sono indubbiamente un guardone, con un pizzico di attivista. :)

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