Questa volta l’oggetto del contendere è il marchio App store, Apple lo ha registrato nel 2008, e chiaramente visto che l’approccio Apple ha quasi spazzato via la concorrenza (che non ha potuto fare altro che imitare) ora l’azienda con sede a Redmond prova a togliere almeno il marchio a quella di Cupertino.
La giustificazione sarebbe che il nome App store risulterebbe generico e quindi dovrebbe essere utilizzabile da tutti.
Microsoft dovrebbe pensare di più a fare bene i propri prodotti piuttosto che a perdersi in inutili controversie.
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