Innanzitutto sono tornato dal viaggio di nozze, 23 giorni passati a zonzo fra stati uniti occidentali e Hawaii, questo per giustificare la mia latitanza dal blog.
Proprio questo viaggio mi ha ‘obbligato’ ad utilizzare un ebook.
Molti li usano da tempo e con l’avvento dei tablet la loro diffusione è aumentata esponenzialmente: parlo dei libri elettronici, quei file che possono contenere da decine a migliaia di pagine e che sono ottimizzati per la lettura di testi direttamente su display.
Sono un lettore “classico” nel senso che adoro avere tutti i libri che ho letto ordinati sulla libreria, mi piace sfogliarli e usare i segnalibri, ho una libreria discretamente ampia sia come metratura sia come vastità di generi/argomenti e fino a prima della partenza non mi sarebbe mai venuto in mente di scaricarmi l’ebook di un libro.
Il problema è che in questo periodo sto leggendo Limit di Schätzing Frank, 1370 pagine fisiche, portarlo con me in viaggio sarebbe stato quantomeno fastidioso se non addirittura problematico.
Quindi grazie a Thomas, che si era procurato il file, l’ho installato sull’iPad e ho messo il segnalibro sul punto in cui ero arrivato, è stata una piccola svolta.
Potevo leggere ovunque viaggio in aereo, attese all’aeroporto, in albergo, pulman, insomma una comodità incredibile.
Il problema è che in questo periodo sto leggendo Limit di Schätzing Frank, 1370 pagine fisiche, portarlo con me in viaggio sarebbe stato quantomeno fastidioso se non addirittura problematico.
Quindi grazie a Thomas, che si era procurato il file, l’ho installato sull’iPad e ho messo il segnalibro sul punto in cui ero arrivato, è stata una piccola svolta.
Potevo leggere ovunque viaggio in aereo, attese all’aeroporto, in albergo, pulman, insomma una comodità incredibile.
Con il cartaceo avrei praticamente riempito uno zaino.
Questo non vuol dire che d’ora in poi comprerò esclusivamente libri in formato elettronico, ma almeno posso dire, dopo aver provato, che leggere su iPad non è ne faticoso ne fastidioso anzi in certe occasioni è perfino utile.
Andrea