Se c’è una cosa che ci ha insegnato la vittoria nel 2006 e l’Inter di quest’anno è che l’organizzazione in una squadra di calcio può sopperire alla mancanza di campioni di primissimo piano (nel primo caso) o comunque meno blasonati (nel secondo).
L’Italia di quest’anno è tra le più odiate e sottovalutate della storia, c’è il solito blocco juventus e questo spiega tutto l’odio.
Ma di chi è colpa se nella squadra più forte d’Italia e d’Europa (e quindi probabilmente del mondo) non milita neanche un italiano?
Di chi è colpa se la seconda e la terza possono donare solo senatori?
Di chi è la colpa se i giocatori delle altre squadre hanno esperienza internazionale pari a zero e potrebbero essere deludenti in una competizione in cui non si può sbagliare neanche una partita?
Di nessuno, questa è l’Italia più forte che si può avere in questo momento, o meglio è la più forte che può e vuole usare Lippi che, come nel 2006, preferisce l’organizzazione ai campioni-teste calde.
Ma veniamo ai giocatori, io ovviamente posso commentare solo quelli della Juventus, avendo visto un buon 90 % delle partite di quest’anno (praticamente un film horror durato 9 mesi).
Gianluigi Buffon: cosa si può dire, se non ci fosse stato lui probabilmente avremmo lottato per la salvezza, forse non sarà più il migliore al mondo ma ha un esperienza e una dedizione incrollabili.Intoccabile
Fabio Cannavaro: una delle note dolenti della stagione juventina, non è stato fra i peggiori ma da lui ci si aspetta molto di più invece si è attestato intorno al 6- per tutta la stagione.
Potrebbe riscattarsi con i mondiali, è il suo ultimo mondiale e probabilmente l’ultima manifestazione importante a cui parteciperà, e lo deve fare bene anche perché al momento è senza contratto.
Esperienza da vendere, capitano della nazionale da una vita, potrebbe essere l’ago della bilancia fra la mediocrità e la gloria.
Incognita
Giorgio Chiellini: uno dei pochi che si è salvato dall’incubo bianconero.E’ il presente e il futuro della difesa della nazionale, degno erede del Cannavaro dei migliori tempi.
Certezza
Mauro German Camoranesi: quando è in forma per fermarlo sulla fascia bisogna sparargli, il problema è che non è in forma da almeno 1 anno e mezzo.
E’ stato una delle principali cause del fallimento della stagione juventina, se aggiungiamo che quando non riesce a fare le cose che vuole si innervosisce subito e tenta di uccidere il primo che incontra non è fra i più affidabili.
Fossi Lippi valuterei per bene il suo impiego prima di rimanere in 10 dopo pochi minuti.
Bomba a orologeria
Claudio Marchisio: in questa stagione è stato sballottato un po’ in tutti i ruoli a seconda delle esigenze.
Non ha potuto quindi giocare con continuità, è giovane e ha grandissime potenzialità, non credo partirà titolare ma potrebbe dare un eventuale contributo positivo alla spedizione.
Sorpresa
Vincenzo Iaquinta: ha avuto almeno un paio di infortuni gravi in questa stagione e si è ripreso completamente solo 1 mese e mezzo prima della fine del campionato.
In poche partite ha segnato e fatto segnare, quando è in forma non si ferma mai ed è spesso sacrificato sulla fascia per coprire.
Per questo piace molto agli allenatori, cuore, duttilità e quantità.
Guerriero
Insomma, modulo semplice, organizzazione e soprattutto grinta, io 10 € me li vado a giocare.